Intervista a Shirll Weirdrow – scrittrice indipendente

La nostra redazione si arricchisce! Diamo tutti il benvenuto ad Emily Caldart, che affiancherà Alessio, Daniele ed Anthony nella stesure degli articoli di questo splendido sito!!!

Qui di seguito potrete leggere l’intervista che Emily ha fatto a Shirll Weirdrow, scrittrice indipendente, autrice del romanzo fantasy “L’Ombra di Drago“.

Quell’anno l’autunno arrivò presto.” Ci tocca ammettere che J.K. Rowling aveva proprio ragione, ma, cari lettori, non temete, i nostri soci non si faranno certo fermare dall’improvviso calo delle temperature! Infatti siamo più pronti che mai a tornare in pista con vecchie e nuove iniziative.

La grande novità è la collaborazione con il locale Lettherarium, che ogni venerdì di ottobre diventerà scenario di avvincenti campagne di gioco di ruolo ed entusiasmanti duelli all’ultimo lancio di dadi. Dopo il successo della prima serata appuntamento quindi a venerdì 13 ottobre a partire dalle ore 20.00 in via Mezzaterra 7/F a Belluno!

Tuttavia, tra un’evento ed una collaborazione, abbiamo sentito sorgere in noi una sete di gossip irrefrenabile, che ci riporta a ficcanasare nella vita privata dei soci ALEATOR, è quindi con piacere che ci troviamo a tu per tu con la promettente scrittrice Barbara De Min, alias Shirll Weirdrow.

Barbara, per cominciare che ne diresti di raccontarci qualcosa di te?

Mi chiedi di raccontarti un po’ di me, ma di quale me preferisci che ti parli? Di Shirll, la sognatrice, l’aspirante scribacchina che riempie pagine su pagine di parole, mai contenta di quello che esce dalla penna e che ama viaggiare attraverso i mondi, in cerca di nuove avventure con cui intrecciare una vita altrimenti noiosa? Oppure vuoi sapere qualcosa su Barbara, la nipponista, il braccio che porta a casa la cena, che si occupa di tutte le noiose, necessarie attività collaterali all’auto-pubblicazione di un libro e che invano cerca di trovare anche il tempo per avere una vita sociale?

 

Mi sembra giusto conoscere entrambe! Ma iniziamo parlando di Shirll. Intanto, come mai hai scelto di usare questo pseudonimo?

Shirll è per me una sorta di secondo nome, quello con cui mi presento un po’ a tutti da circa un quarto di secolo. Ma non è solo un nome d’arte, per me è anche un’affermazione di ciò che voglio essere: ad esso ho legato i miei sogni, le speranze ed i progetti più impensati. Quando lo pronuncio, sto ricordando a me stessa che siamo noi a decidere chi siamo e che non dobbiamo cedere alla società che ci vorrebbe tutti con i piedi ben piantati per terra e inseriti in uno schema sicuro e collaudato. Shirll è un po’ il mio atto di ribellione al grigiume della vita. E poi, beh, è anche un legame con gli amici di penna che mi conoscevano con quel nome. Il tempo e la vita ci hanno fatto perdere i contatti, ma loro sono rimasti nel mio cuore. Mi piacerebbe che, se dovessero trovare un mio libro da qualche parte, si ricordassero di me.

 

Bene, Shirll, essendo tu una scrittrice non puoi non aspettarti questa domanda: come è nata la tua passione per la scrittura?

Credo di aver iniziato ad inventare storie ed a vivere incredibili avventure in mondi fantastici già da bambina, si tratta di uno dei ricordi più antichi di me stessa. Poi, ai tempi delle medie, ho iniziato a divorare libri e nei compiti in classe sceglievo sempre la traccia “inventa un racconto legato alla storia che abbiamo studiato”. In terza media la professoressa ci fece partecipare a un concorso letterario, il Premio Dino Buzzati, che all’epoca era alla sua prima edizione. Il mio racconto fu tra i segnalati. Da lì non ho più smesso.

 

Sappiamo che nel 2016 hai anche pubblicato un libro intitolato “L’Ombra di Drago”, hai voglia di parlarcene?

“L’Ombra di Drago” è un romanzo fantasy che si inserisce più precisamente nel filone della high fantasy. La vicenda si svolge in un mondo diverso dal nostro, popolato da creature dell’immaginario come elfi, licantropi, scheletri viventi, draghi e via dicendo. I tre protagonisti, umani come noi, si ritrovano sperduti in mezzo a queste creature che credono nemiche e dovranno affrontare un lungo viaggio per poter tornare alla loro casa, un viaggio in cui scopriranno che molte cose di cui sono sempre stati convinti potrebbero non essere altro che preconcetti e menzogne. E, nel mentre, saranno coinvolti nell’immancabile scontro tra bene e male per salvare il mondo in cui vivono.

 

La trama sembra davvero intrigante! Com’è nata l’idea per questo romanzo e, in generale, da dove trai ispirazione per i tuoi lavori?

L’ispirazione viene dai sogni e dai libri che leggo, ma anche dalla vita stessa. Pensieri che, nel silenzio della mente, iniziano ad espandersi… Se li lasci liberi, essi possono crescere in creature stupefacenti. Poi, il problema è imbrigliarli tramite inchiostro e penna e dar loro una forma fruibile. Nello specifico, l’idea per “L’Ombra di Drago” è nata quando la me stessa tredicenne si è persa in romanzi come “Il Signore degli Anelli”, “La Spada di Shannara”, “La Storia Infinita”, i vari cicli di Dragonlance ed ha poi incontrato il mondo di D&D, il gioco di ruolo. Mi sono domandata come sarebbe stato il mio mondo, come avrei affrontato certi particolari, certi temi, e mi sono risposta incominciando a scrivere.

 

E invece cosa ci puoi dire sulla tua esperienza di pubblicazione? Da giovane scrittrice esordiente, cosa pensi del mondo editoriale italiano?

Grazie per il “giovane”! Più che scrittrice esordiente, mi piace considerarmi una scrittrice indipendente. Devo ammettere di non essere molto soddisfatta del mondo editoriale italiano, per questo alla fine ho scelto di auto-pubblicarmi, invece di attendere mesi una improbabile risposta da un editore. Nel panorama italiano, il fantasy non ha un grande sbocco. Ha iniziato a prendere un po’ di spazio negli ultimi anni, forse sulla scia di blockbuster come “Il Signore degli Anelli” o “Il Trono di Spade”, ma sugli scaffali delle librerie continuiamo a trovare solo quei pochi titoli più famosi. Per cercare più varietà dobbiamo rivolgerci alle piccole case editrici che stanno nascendo negli ultimi anni, desiderose di puntare anche su autori emergenti, ma che non hanno le risorse (o l’interesse?) per fornire loro un servizio di editing. Di conseguenza, spesso libri che potrebbero essere molto validi per contenuti, trama e stile, si rivelano pieni di refusi, ripetizioni, frasi oscure e punti difficili da leggere. E questo è davvero un peccato.

 

Nonostante il contesto editoriale non particolarmente favorevole, direi che il tuo impegno e la tua perseveranza alla fine sono stati premiati. Per esempio sappiamo che di recente sei anche stata ospite al Treviso Comic Book Festival, come è andata?

Beh, non ero proprio “ospite” al Treviso Comic Book Festival! Avevo il mio piccolo spazio nell’area dedicata agli autori self, una bella iniziativa in una fiera importante. Quest’anno, tra l’altro, eravamo in tantissimi. La mia presenza era un po’ strana, avrei potuto sentirmi fuori posto con il mio libro fantasy, l’unico libro in mezzo ad un mare di fumetti, eppure mi sono trovata benissimo. Ho conosciuto autori self molto bravi e simpatici, ho parlato con persone interessanti, ricevuto consigli, acquistato molti, meravigliosi fumetti auto-prodotti e, incredibilmente, ho anche venduto! Adesso spero di poter ripetere l’esperienza nelle prossime fiere a cui parteciperò: San Donà Fumetto a San Donà di Piave il 7 e 8 ottobre e Fumetti per Gioco a Trieste il 21 e 22 ottobre. Poi vedrò di ingrandirmi e pensare anche a qualche fiera libraria!

Allora noi della redazione ti facciamo i complimenti, ti ringraziamo molto per la tua disponibilità e ti mandiamo un gigantesco “in bocca al lupo” per i progetti futuri. E voi, cari lettori, se siete in zona non dimenticate di passare a trovare la nostra amica Shirll alle prossime fiere!

Inoltre cogliamo l’occasione per ricordarvi ancora una volta gli imperdibili appuntamenti ALEATOR del mese di ottobre:

  • Il 15 ottobre dalle ore 9.30 alle ore 12.30: Ludomenica in Cartolandia a Sedico
  • Il 28 ottobre dalle ore 21.00: SLAM presso la ex Sala Cacciatori di Mel
  • Tutti i venerdì del mese dalle ore 20.00 alle ore 23.00: serata di GDR e giochi da tavolo presso la sala da tè Lettherarium a Belluno

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Vi aspettiamo numerosi!

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