Gloom

Arrivi tutto inzuppato sotto al portico davanti alla sala dove si svolge la Serata Ludica ALEATOR. La pioggia ti ha colto di sorpresa… e che pioggia! Definirlo “acquazzone” è a dir poco lusinghiero! 

AAARRGGHHHH!

Fai un salto quando senti un urlo angosciante. Istintivamente pensi che sia di una persona giovane che è appena stata ferita gravemente. 

Ti affretti a cercare le chiavi nella tasca del tuo maglione e le infili nella toppa della sala. Con le mani tremanti per la paura ed il freddo giri la chiave ed apri la porta. Ti affretti ad entrare, sfili le chiavi e chiudi la porta alle tue spalle, poi ti lasci cadere a terra appoggiando la schiena contro la parete. Cerchi di rallentare il tuo respiro e di fare meno rumore possibile. 

HIIIIIIIIIIIIII!

Alzi gli occhi verso l’armadio dei giochi da tavolo. L’anta si sta aprendo da sola, lentamente ma con un sonoro cigolio che ti mette sull’attenti. 

Quando la porta è completamente aperta vedi i giochi associativi, e ti accorgi che sono stranamente impolverati. Lo farai presente al Direttivo!

SGUISH!

Tra due scatole di giochi, vedi una figura scivolare fuori. Ha un colore grigio, quasi come un fantasma. Scivola fuori con un’agilità ed un movimento che solo un corpo senza ossa potrebbe riprodurre. La figura esce completamente dall’armadio e si mette in modo da sembrare un anziano in piedi, in una posizione resa sgraziata dai dolori alle ossa tipici dell’età.

La figura ricambia il tuo sguardo, e ti accorgi che sembra proprio il custode dell’armadio. O meglio, visto il colore funereo, sembra il suo fantasma.

“Giovanotto, mamma mia! Sono sceso nei meandri dell’armadio per raccogliere qualche gioco, ma ho trovato così tanta polvere che sembra un’antica tomba. A proposito, alzati che facciamo una partita a Gloom.”. Il custode ti mostra una scatola che gli sta in mano, poi si siede ad un tavolo e ne tira fuori alcune carte.

Hai mai giocato a Gloom? No? Beh, è giunta l’ora! E questa giornata sembra proprio avere l’ideale atmosfera!

In Gloom ogni giocatore ha il controllo del destino dei suoi famigliari, ed accumula punti facendo subire loro ogni tipo di sciagura, fino alla loro morte.

COFF COFF! Scusa, ma ho trovato così tanta polvere laggiù… E fa così freddo… 

Giocherai tragedie orribili sui tuoi personaggi per abbassare i loro punteggi di Autostima, mentre provi a rallegrare i personaggi dei tuoi avversari con matrimoni e altre occasioni felici che si traducono in punti positivi. Del resto alcuni sostengono che la ricompensa nell’aldilà sia il risultato della somma della sofferenza subita nella vita. 

Alla fine vince il giocatore con il valore familiare totale più basso.

Il gioco ha un ottimo design: ogni membro della famiglia è stampato su carte di plastica trasparenti. Quando si gioca una carta su un personaggio, la si posiziona sopra al personaggio stesso. Poiché anche queste carte sono trasparenti, le diciture stampate sulle carte giocate in precedenza saranno comunque visibili rendendo immediatamente calcolabile il valore di ogni personaggio, ovvero la somma dei valori di disgrazie e avvenimenti felici successi durante la sua vita.

Bene ragazzo, io torno nell’armadio COFF COFF… Chissà che non trovi qualche altro gioco da mostrare a voi giovanotti. E ricorda che la notte è più buia subito prima dell’alba. Buon divertimento.