Nicola Rossetto ed Andrea Mancini: presidenti al cambio della guardia

Cari soci, come sapete sabato 23 maggio 2020 si è svolta l’assemblea in formato telematico sul nostro canale Discord. Durante quest’assemblea si sono svolte anche le elezioni per il rinnovo del Direttivo: sono ora consiglieri Marco Dall’O, Fabio Cazzaro, Giorgia Viel ed Emily Caldart. Inoltre il vecchio presidente Nicola Rossetto, giunto alla fine del suo mandato, è stato sostituito da Andrea Mancini. Li abbiamo intervistati insieme! Partiamo dall’ex presidente Nicola Rossetto.

Come è stato essere presidente? Sei soddisfatto degli obiettivi raggiunti? Cosa ti ha lasciato quest’esperienza ?

Sul piano personale, si è trattato di un’esperienza bella anche se impegnativa. Quando mi sono candidato per la prima volta come consigliere non avrei mai pensato di rimanere 6 anni nel Direttivo, ma non ne sono affatto pentito.

Anzi, sono decisamente soddisfatto. La fotografia attuale dell’associazione ci mostra un ottimo numero di soci, in particolare di soci attivi, e una grande varietà di eventi realizzati o in progetto (Covid permettendo). Come sempre, se l’associazione va bene il merito è prima di tutto dei soci e dei volontari che si rendono disponibili a dare una mano per le varie attività. Però rimane al Direttivo l’onere e l’onore di ideare e gestire queste attività, senza dimenticare l’ordinaria amministrazione dell’associazione (che è molto più complicata e impegnativa di quanto non mi aspettassi da “profano”). Quindi una piccola fetta di merito me la prendo pure io 😀 Una cosa di cui sono particolarmente orgoglioso è la parte GdR. Dopo la fine del Campionato GDR ci siamo cimentati per anni nel tentativo di rinvigorire la componente GdR in Aleator. Alla fine, dopo una serie di iniziative fallite, la chiave di volta sono state le dimostrazioni di gioco in occasione delle serate al Lettherarium. Da lì sono nati dei gruppi di gioco privati (non direttamente organizzati da Aleator) che hanno più che triplicato il numero di giocatori attivi in associazione. La Aleator Adventures sono state la ciliegina sulla torta che, riproponendo un evento GdR ufficiale Aleator, ha finalmente chiuso il cerchio.

Che ruolo svolgerai per l’associazione in futuro?

Il semplice iscritto/volontario. Per quanto la presidenza sia stata un’esperienza assolutamente positiva, a fine mandato avevo davvero le batterie scariche, quindi l’ipotesi di ricandidarmi era scartata a priori. E una volta fuori dal Consiglio Direttivo, credo che la cosa migliore sia lasciar lavorare in pace i nuovi amministratori, senza importunarli con consigli non richiesti!

Cosa pensi di com’é andata l’ultima elezione?

Eh, diciamo che la quarantena non ha aiutato. L’assemblea dei soci, con relativo rinnovo delle cariche, era originariamente prevista per fine marzo. Di rinvio in rinvio siamo arrivati fino a maggio, e per non rimandare ulteriormente abbiamo deciso di adottare la formula online. Non è stata una scelta facile, c’è stato un dibattito piuttosto aspro in Direttivo, ma alla fine abbiamo deciso di farla, soprattutto per una questione di democrazia associativa: con il mandato scaduto a marzo, tutto il Consiglio Direttivo stava operando in deroga. Detto questo, è chiaro che si tratta si una soluzione di ripiego. L’assemblea deve essere un momento di ritrovo e aggregazione per i soci, facendola online questa cosa si perde.

Quanto al risultato delle elezioni e al nuovo Direttivo, sono molto fiducioso. Il nuovo presidente, Andrea, è probabilmente la persona che ha fatto di più per l’associazione negli ultimi anni (il 5×1000 è figlio suo, tanto per dirne una), e il Direttivo nel complesso è ben ripartito tra membri “esperti” e volti nuovi.

Come spesso accade, ci sono stati poche candidature per la dirigenza, ma la cosa non mi preoccupa particolarmente. Mi ricordo assemblee passate in cui i candidati al Direttivo erano meno dei posti disponibili, averne il numero giusto è già un buon passo avanti! Per quanto riguarda i probiviri, sono sempre stato molto esplicito sull’importanza che do a quest’organo. Non posso quindi che esprimere grande soddisfazione per il fatto che la loro elezione attragga sempre numerose candidature.

Sentite le parole dell’ex presidente, ora tocca al neo eletto! Andrea Mancini.

Come è stato essere nel direttivo e come ti senti ad essere presidente ora? 

Beh è presto detto: sono tutti piccoli passi del mio cammino verso il dominio del mondo!

Scherzi a parte, quando mi sono avvicinato all’associazione (nell’ormai lontano 2014!) non avrei mai pensato che sarebbe diventata così importante per me. Aleator mi ha regalato tante amicizie e tanti bei momenti, sicché mi pare naturale cercare di spendermi per sostenere questa fantastica comunità. L’ho fatto da membro del direttivo, cercherò di farlo anche da Presidente.

Lavorare con Nicola, Anthony, Daniele e Marco (ma anche con te, Alessio, nel mandato precedente) è stato sicuramente una bella esperienza. L’associazione è cresciuta molto in questi quattro anni, quindi direi che tutto sommato abbiamo fatto un buon lavoro. Ora la palla passa al nuovo direttivo… ma ho fiducia nei miei nuovi compagni di viaggio. Dal canto mio cercherò di tenere dritto il timone e mantenere una certa continuità con quanto fatto finora.

Idee su come sarà la vita associativa nell’immediato futuro?

Com’è ovvio nell’immediato futuro Aleator dovrà vedersela con il Covid19. La priorità è ovviamente riaprire quanto prima gli eventi, soprattutto le SLAM, ma dovremo farlo nel rispetto della sicurezza dei soci e compatibilmente con i tempi dettati da Stato e Regione. Certamente, nel frattempo, gli incontri online possono costituire un’alternativa (penso al nostro canale Discord, che vi invito a visitare se non l’avete ancora fatto!), per cui se la situazione si protraesse ancora a lungo potremmo potenziare questi canali.

In secondo luogo, penso sia importante per l’associazione trovare nuovi spazi e nuove collaborazioni: eventi come quelli al Lettherarium o al Giardinetto ci fanno conoscere ad un pubblico più ampio, oltre ad essere divertenti.

Infine restano da risolvere un paio di sospesi del precedente direttivo: la stampa di nuove magliette associative e la spesa entro agosto di quel che resta del cinque per mille ricevuto lo scorso anno.

Che obiettivi vorresti portare avanti nel tuo mandato?

Il mio obiettivo è rendere l’associazione accessibile a tutti, specialmente ai più giovani. Si tratta principalmente di farci conoscere, e penso siamo sulla strada giusta: negli ultimi anni è stato fatto un bellissimo lavoro dal nostro “reparto marketing” (la redazione del sito e chi cura i social media), ed un grosso sforzo è stato fatto anche dai soci che ci hanno aiutato come volontari ai vari eventi a cui abbiamo partecipato. Spero sapremo continuare così!

Sempre in tema di accessibilità ai più giovani, non vi nascondo che mi piacerebbe anche ritoccare un po’ al ribasso la quota associativa, soprattutto alla luce di quanto ci è stato donato con il “cinque per mille”. Su questo però dovrà comunque decidere l’Assemblea, anche se non mancherò di proporre la questione.

Infine, visto che come molti di voi sanno la mia principale passione è il GdR, cercherò di fare in modo che l’associazione sostenga la formazione di nuovi gruppi di gioco ed organizzi eventi introduttivi per i nuovi giocatori (partendo dalle Aleator Adventures, che speriamo di potervi riproporre il prossimo autunno!).